The wor(l)d behind the quarks
di Dorotea Aramino , Michele Mangione , Christian Filace
“The wor(l)d behind the quarks” è la rappresentazione dei sei sapori del quark attraverso ciò che i loro nomi, la cui scelta ha sempre una storia interessante dietro, richiamano alla mente, attraverso volti e immagini simbolo della nostra società.
Up e Down sono la rappresentazione di due mondi opposti, lo spazio e le profondità marine.
Beauty richiama al mondo classico, sempiterno come la rosa, simbolo universale di bellezza.
Come, invece, secondo le parole degli stessi scienziati che hanno scoperto il quark Charm, la scelta del nome è stata dettata dal fascino in loro destato da questa particella, per gli stessi motivi sono stati scelti i volti di alcune delle donne che hanno stregato il secolo scorso ed il nostro.
Strange è un nome dalle duplice valenza, indicando per la scienza un’insolita longevità e per la società l’essere al di fuori del comune.
Infine Truth, inteso sia come la verità scientifica, rappresentata dai più grandi volti della scienza così come da alcuni degli scopritori dei quark, sia come la verità intesa come lotta, fortemente legata al senso di giustizia ed, in entrambi i casi, i volti erano troppi per una singola sfera.
“The wor(l)d behind the quarks” è un’ode al potere di un nome e a come questo possa cambiare il modo di vedere il mondo, anche nel suo aspetto più “elementare”.
Docenti: Caterina Muscariello
Scuola: Liceo Vittorio Emanuele – Napoli
In mostra nella tappa:
- Esposizione nazionale II edizione (2018-2020)
- Napoli 2021