Figli del caos

L’opera consiste in una struttura di solidi in legno che si eleva verticalmente su una tavola dello stesso materiale. Alla base si osserva una distribuzione dei blocchi, di colorazione fredda, pressoché casuale, mentre nella parte superiore essi, di tonalità più calde, sono più compatti e stabili. Questo criterio compositivo è finalizzato all’esaltazione del nostro ecosistema terrestre, che emerge nell’infinità di un universo apparentemente privo di vitalità e raggiunge la perfezione rappresentata dall’uovo, cellula per eccellenza e simbolo di vita.

Docenti: Magda Gallo Maresca , Bianca Fanti

Scuola: Liceo Scientifico Scacchi di Bari – Bari