Distensio animi
di Iole Rosamilia , Salvatore Colicino
Il tempo è una successione di istanti, capace di essere suddivisa, misurata, distinta, in ogni sua frazione o momento. Il tempo sia in astratto che in concreto sfugge in sostanza ad una definizione esaustiva, qualcosa in esso resta ineffabile, il suo essere e il suo dispiegarsi nella vita quotidiana se appaiono quantificabili, mantengono quel senso di incertezza propria della sua dimensione. Secondo Einstein il tempo non è uguale per tutti ma dipende dall’osservatore. Lo scorrere del tempo dipende dalla velocità dell’osservatore rispetto alla velocità della luce e dal punto dell’Universo in cui si trova. Ma se volessimo rappresentarlo? Noi abbiamo deciso di farlo partendo da quello che dovrebbe essere lo strumento di misurazione del tempo per eccellenza, l’orologio, che nasce con la pretesa di oggettivare un fenomeno la cui percezione è fortemente soggettiva, raffigurandolo dapprima nella sua interezza e precisione e man mano mettendone in crisi il meccanismo fino a farlo “scoppiare”.
Docenti: Clotilde Coscia , Maria Pia Pagliuca
Scuola: IISS Rinaldo D’Aquino (Montella-Avellino) – Napoli
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