C(e n)’est (pas) le vide
di Ludovica Russo , Claudia Montanaro , Francesco Raiola
Dal punto di vista fisico è possibile assimilare il concetto di vuoto ad un giacimento inesauribile di materia ed antimateria che si manifesta per mezzo di fluttuazioni quantistiche da noi rappresentate fantasiosamente con l’ausilio di forme differenti che fuoriescono da squarci effettuati su una tela. È proprio in tali tagli che si concretizza il nostro tentativo di andare oltre il concetto “tradizionale” di vuoto. Abbiamo tratto ispirazione dalle opere di Lucio Fontana e René Magritte, entrambi, seppur in modi diversi, promotori di tendenze artistiche (spazialismo, surrealismo) che si propongono di superare limiti imposti dalla materia e allo stesso tempo dalle leggi talvolta miopi della ragione.
La nostra opera ha lo scopo di rappresentare il reale significato del concetto di vuoto, inteso come sistema fisico, e collegato, nel pensiero corrente, in modo erroneo alla mera assenza di materia.
Docenti: Sangiorgio Rita
Scuola: Liceo Elio Vittorini – Napoli
In mostra nella tappa:
- Napoli 2021