Studente: mariagrazia Faggian
Scuola: I.I.S. BRUNO-FRANCHETTI | RAIMONDO FRANCHETTI
Sfida: 4 | Critica con AI
Genera un'immagine che evidenzi la dualità onda-particella della luce, che mai riusciamo a cogliere concretamente, mostrando le sue increspature e la sua propagazione nello spazio vuoto . Dopo questa prima indicazione, poiché l’immagine elaborata è risultata poco chiara e troppo sintetica, ho chiesto all’intelligenza artificiale di rielaborare l'immagine, mantenendo la forma d'onda, corretta, ma enfatizzando la natura invisibile suggerendo la sua misteriosa presenza, questa volta, attraverso l'interazione con la materia. Tanto difficile è per noi immaginare la luce come qualcosa che effettivamente possieda qualcosa in più rispetto a ciò che possiamo cogliere, così l’intelligenza artificiale faticosamente è in grado di rappresentare quella che è la pura forma della luce, quella che ci permette di vederne gli effetti. La luce è quasi incorporea, costituita da fotoni, ovvero “pacchetti”di energia luminosa, e ci permette di rendere visibile ciò che è invisibile ma non riusciamo mai a scorgerla in solitudine : essa è il mezzo della visione, non l’oggetto. Purtroppo nemmeno Chat GBT è riuscita a rappresentare ciò che, per quanto incredibile, esiste ma che è di per sé invisibile; schematizzando e rappresentando le figure in modo troppo rigido e essendo incapace di rappresentare la luce senza il corpo che la rifletta, comunque l’ immagine risulta poco realistica e inefficace.