Descrizione Sottomissione

La prima immagine generata mostrava correttamente l’idea generale di un’onda elettromagnetica, ma mancava di precisione scientifica: le onde erano indefinite e non si distinguevano i vettori dei campi elettrico e magnetico. Con il secondo prompt, l’AI ha migliorato la chiarezza del modello: i due campi risultano ora ortogonali e sinusoidali, con direzione di propagazione evidenziata. È stata inserita una scala cromatica tra 400 e 700 nm, utile per visualizzare il legame con lo spettro visibile. Il terzo prompt ha aggiunto un contesto narrativo e scientifico: un prisma scompone la luce solare, dando coerenza all’immagine e al concetto trattato. L’aspetto estetico è suggestivo e l’impatto visivo buono. Tuttavia, resta una leggera semplificazione dei vettori fisici: nella realtà, le onde elettromagnetiche non sono visibili e la rappresentazione resta simbolica. L’uso dei colori aiuta a comprendere meglio il legame con la luce visibile. In sintesi, l’immagine è efficace dal punto di vista educativo, anche se non perfettamente aderente al rigore fisico.