Studente: Emma Bianco
Scuola: - | A. MANZONI L.S. OPZIONE SCIENZE APPLICATE
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, sono sempre io, Materia. È da un po’ che non scrivo, ma ultimamente mio fratello minore mi sta davvero infastidendo. Non lo sopporto più. Da quando è stato scoperto nel 1932, non ha fatto altro che prendersi tutte le attenzioni: è tutto un “Antimateria di qui, Antimateria di là”, tutti a dire “Quanto sei interessante, Antimateria”, “Quanto sei diverso”. A me non importa, davvero. Avere tutte le attenzioni su di me era soffocante, comunque. Non sto cercando attenzioni: è il suo comportamento a darmi fastidio. Voglio dire, è il mio esatto opposto. Non lo sopporto. Certo, abbiamo qualcosa in comune, ma si tratta solo della massa, perché siamo pur sempre fratello e sorella. Per il resto, differiamo in tutto: le mie lacune sono i suoi punti di forza, e i miei punti di forza le sue lacune. Se io sono negativa e mi sento giù, lui è positivo ed è felice. La gente dice sempre che gli opposti si attraggono e vanno d’accordo perché compensano i difetti l’uno dell’altro, ma per noi questo non vale. Ogni volta che ci vediamo finiamo per litigare, e ci manca poco che il posto non salti in aria ogni volta. Giuro però che non sono gelosa della sua popolarità. Tanto tra un po’ si stancheranno di lui e si accorgeranno che è un nulla di buono, capace solo di distruggere tutto. Io, invece, sorreggo interi pianeti, costruisco galassie, compongo la vita. E l’ho sempre fatto, non per attirare l’attenzione. Ma per oggi basta, ho già perso abbastanza energia. A presto. — Materia