Studente: Mattia Trecchi
Scuola: "E.FERMI" | E.FERMI
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Venerdì 27 marzo Caro diario, sono sempre io, Enz0234/64. Non vale la pena raccontarti della mia giornata di lavoro perché è stata esattamente identica a ogni altra! È sempre la stessa storia: sveglia presto, lavoro senza sosta in ribosoma montando proteine su proteine, pausa pranzo con cibo da schifo in mensa, altre 4 ore di lavoro e poi a casa. Non sono un enzima che si lamenta, ma non ne posso più! Non succede mai niente! Vorrei concedermi una vacanza, ma non ho né il tempo né il denaro… e poi, mi sembra che il mio lavoro e quello dei miei compagni non venga mai riconosciuto in questo corpo. Sono un enzima in un miliardo, ma il mio lavoro è essenziale per questo posto. Adesso si è fatto tardi e domani devo alzarmi presto. Domenica 5 maggio Beh, direi che avevo parlato troppo presto! Dall’ultima volta che ti ho scritto il corpo ha avuto un’incidente di quelli gravi da cui ha ricavato un paio di ossa rotte e un’infezione molto seria. Il danno era non lontano da qui e molto serio quindi, io e gli altri, abbiamo dovuto lavorare per giorni per produrre anticorpi ed i materiali per la ricostruzione. A quanto pare sono stato quello che ha lavorato più di tutti in questa cellula e mi hanno premiato con un viaggio di qualche giorno al Pancreas, che potrò fare appena avremo smaltito l’ordine di collagene per le riparazioni. Direi che il mio desiderio di riconoscimento e pausa è stato esaudito nonostante le circostanze. Ti terrò aggiornato, buona notte.