Studente: Carla Di Rocco
Scuola: LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN | LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Oggi è stato un giorno decisivo. La minaccia che stiamo affrontando è più grande di quanto mi aspettassi: un virus. Non uno qualsiasi, ma il temibile SARS-CoV-2, quello che gli esseri umani chiamano “Covid-19”. È piccolissimo, invisibile agli occhi, ma non meno pericoloso. Il suo arrivo ha mandato in allarme tutto il sistema immunitario. Sono stato chiamato in prima linea, e quando ho visto quel piccolo invasore, mi sono sentito ancora più determinato. Il virus si aggirava tra le cellule del corpo, attaccandole, penetrando nei loro spazi interni. Era necessario fermarlo prima che si moltiplicasse e danneggiasse irreparabilmente il nostro sistema. La mia missione era chiara: non lasciare che invadesse ulteriormente. Mi sono lanciato verso di lui, sfruttando la mia capacità di fagocitosi. In un attimo, l’ho avvolto con la mia membrana, cercando di bloccarlo. Ma il virus non è come un batterio: è più sfuggente, più difficile da distruggere. Non si lascia inghiottire facilmente. Ho dovuto usare tutta la mia forza per separarlo dalle cellule sane e distruggerlo all’interno di me. L’infezione è subdola, ma oggi ho avuto una piccola vittoria. Il virus è stato neutralizzato, almeno per ora. So che ci saranno altre battaglie, ma oggi mi sento soddisfatto. Proteggere questo corpo è un compito che non finisce mai. Ogni giorno è una nuova sfida, ma sono pronto a combattere, sempre.