Studente: martina mossa
Scuola: LICEO "DE NITTIS-PASCALI" | LICEO "DE NITTIS-PASCALI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario Oggi è stato un giorno come tanti, ma ogni giorno porta con sé un viaggio unico. Mi chiamo CO₂, sono una molecola di anidride carbonica, e la mia vita è fatta di spostamenti e trasformazioni. Non sono mai ferma, ma oggi mi sono fermata un po' a riflettere. Mi trovo ancora intrappolata nell'atmosfera, sospesa tra le molecole di ossigeno e azoto che mi circondano. Ogni tanto sento la brezza fresca che mi spinge in direzioni diverse, e mi trovo a passare vicino alle cime degli alberi, quasi come se potessi toccarli, ma so che non è possibile. Non sono solida, né liquida: sono gassosa, invisibile, eppure sempre presente. A volte, le mie giornate sono lunghe, trascorse a viaggiare attraverso l'aria. Ma oggi è diverso: ho fatto un incontro speciale. Un albero mi ha "respirato". La fotosintesi è un gioco affascinante: l’albero ha preso parte di me, assorbendomi insieme al sole, trasformandomi in zuccheri, in vita. Mi sono sentita utile, quasi importante. È strano, ma in quei momenti mi sembra di non essere solo un semplice prodotto della combustione. Forse, alla fine, faccio qualcosa di buono per il mondo. Ma non è sempre così. Molto spesso, mi trovo a passare dai tubi di scarico delle fabbriche, da motori delle automobili, o addirittura da una candela accesa. Ogni volta che una materia organica brucia, sono io che esco in volo, invisibile, portando con me tutto ciò che è stato consumato. La combustione è la mia vita, il mio destino i