Dettaglio Sfida sottomessa

Sentirsi utile

Studente: Chiara De Sanctis

Scuola: DE SANCTIS | G. DE SANCTIS LICEO SCIENTIFICO

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

Immagine Sottomissione

No image available

Video Sottomissione

No Video available

Descrizione Sottomissione

Ciao, mi chiamo Elettra e sono un elettrone di un atomo di sodio, il mio piccolo rifugio dove tutto è sempre stato stabile. Ma oggi la mia vita ha preso una piega inaspettata. Mi trovo nell’orbita più esterna con solo un'elettrone, e il povero sodio, con la sua struttura atomica, mi sta quasi implorando di partire. È curioso, mi sento quasi in colpa, ma percepisco una sorta di richiamo: è l’atomo di cloro con la sua carica che mi attira. Ha sette elettroni nel suo strato più esterno e ha bisogno di uno di più per rendere stabile la configurazione. E io sono l'elettrone che può fare la differenza. Bisogna innescare un vero trasferimento di energia. Allora mi stacco. La mia carica negativa è attratta dalla carica positiva del cloro, e, come in una sorta di scambio, mi trovo a fluttuare verso di lui. La carica positiva mi afferra e mi accoglie, come se mi stesse aspettando da sempre. Ed ecco che il mio trasferimento diventa definitivo. Ora, sono entrato nell'atomo di cloro e sento che con la mia presenza, il sodio ha perso la sua carica negativa, diventando positivo, mentre il cloro ha acquisito una carica negativa. Io sono diventato parte di un legame ionico, un legame che non è fatto di semplici attrazioni, ma di un equilibrio stabile di forze. La bellezza di questo legame è che, nonostante le nostre differenze, siamo ora più forti insieme. Sono una piccola ma fondamentale parte dell’universo, ma ho contribuito a un legame che definisce la materia. Finalmente mi sento… utile.