Descrizione Sottomissione

Caro diario, oggi è stata una giornata davvero emozionante! Ho incontrato un essere umano! Era un tipo strano, con due gambe e due braccia e un sacco di filamenti in testa. Mentre guardava il meraviglioso cielo stellato, mi ha visto, o almeno, ha sentito la mia presenza. All'inizio era un po' spaventato, ma poi si è incuriosito e mi ha fatto un sacco di domande su di me. Gli ho raccontato della mia vita, di come sono nato nel cuore del Sole (lui mi ha detto di essere nato nella pancia della madre) e di come viaggio nello spazio a una velocità incredibile. Gli ho detto che sono una particella elementare, piccolissima e senza carica, e che posso attraversare la materia come se non ci fosse. Lui era affascinato. Mi ha chiesto se mi capita di sentirmi solo, e gli ho risposto di no, perché sono sempre circondato da miliardi di miei simili. Viaggiamo insieme, attraverso l'universo, e vediamo cose che nessun altro può vedere. Inoltre gli ho detto che oggi ho visto una stella nascere e un'altra morire, ho giocato a nascondino con la materia oscura e ho fatto una gara di velocità con un raggio di luce, di cui io sono stato ovviamente il vincitore anche se il raggio mi ha dato del filo da torcere. È stato divertente! L'essere umano mi ha chiesto se tornerò a trovarlo e gli ho detto di sì. Gli ho detto che lo attraverserò di nuovo, insieme a miliardi di miei fratelli, e che se chiuderà gli occhi e ascolterà attentamente, forse, riuscirà a sentirci un'altra volta. A domani, diario!