Studente: Andrea Franchi
Scuola: LICEO SCIENTIFICO ANNESSO CONVITTO | LICEO SCIENTIFICO ANNESSO CONVITTO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Ciao! Mi chiamo Atomo di Idrogeno, e forse non lo sai, ma sono il mattone fondamentale dell’universo. Se ti avvicinassi abbastanza da potermi vedere, saresti sorpreso dalla mia semplicità: un solo protone, un solo elettrone, e un’infinità di possibilità. Mi trovo nel cuore di una stella distante, una palla di fuoco che brucia incessantemente. Il calore è opprimente, ma è qui che nasce la magia: la fusione. In questa tempesta di energia, sono solo uno tra miliardi, ma oggi è diverso. Sono stato spinto al centro della reazione. Siamo tanti, ma io sono unico. In questo momento, sono destinato a unire il mio protone con un altro atomo di idrogeno, per formare l’elio. Una danza di energia, un’onda di luce pronta a viaggiare attraverso lo spazio. La tensione è palpabile mentre ci avviciniamo alla fusione. Ogni secondo che passa, l’energia cresce. Il nostro incontro è imminente. Un piccolo spostamento, ed ecco che accade: il mio protone si fonde con quello di un altro atomo. L’energia liberata è enorme, ma noi siamo invisibili, nessun essere umano potrà mai vederla. Mi sento, in qualche modo, insignificante, eppure, grazie a questo incontro, l’universo sta cambiando. La luce che emaniamo, invisibile ma potente, si propaga, si diffonde e dà origine alla vita stessa, che dunque da noi dipende, ma nessuno la vede. Eppure, qui e ora, noi atomi siamo invisibili, ma eterni.