Studente: Vincenzo Di Palma
Scuola: ITI E. MAJORANA SOMMA VESUVIANA | ITI E. MAJORANA SOMMA VESUVIANA
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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L’invisibile e il visibile sono due concetti che ci accompagnano nella vita quotidiana, spesso in modo impercettibile, ma che hanno un impatto profondo sul nostro modo di percepire il mondo. Il visibile è ciò che possiamo osservare con i nostri sensi: la luce, i colori, le forme che ci circondano e che ci permettono di interagire con l’ambiente. È il mondo tangibile, quello che ci fornisce una comprensione immediata della realtà. Tuttavia, il visibile ha i suoi limiti: non tutto ciò che esiste è immediatamente percepibile. L’invisibile, al contrario, rappresenta ciò che sfugge alla nostra percezione diretta, ma che non per questo è meno reale. Ci sono fenomeni che non possiamo vedere, come le forze naturali (magnetismo, gravità), le emozioni, i pensieri, le intenzioni. In molti casi, l’invisibile è più potente del visibile: le idee, le convinzioni e le relazioni sono invisibili, ma determinano il corso della nostra vita. La scienza stessa si fonda su concetti invisibili, come atomi e particelle subatomiche, che guidano le leggi fisiche che regolano l’universo. Il rapporto tra l’invisibile e il visibile è intrinsecamente legato alla nostra capacità di interpretare e comprendere il mondo. Se da un lato il visibile ci offre un’impressione immediata, l’invisibile ci invita a riflettere, a esplorare al di là delle apparenze. È un invito a guardare oltre, a cercare ciò che non appare a occhio nudo, ma che è altrettanto, se non più, fondamentale per la nostra esistenza.