Dettaglio Sfida sottomessa

Aderenza per capillarità

Studente: Vincenzo Russo

Scuola: I.S.I.S. "RITA LEVI MONTALCINI" | LICEO "RITA LEVI MONTALCINI"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Oggi, dopo la lezione di piscina, mi sono trovato a riflettere su un piccolo incidente che mi è capitato mentre cercavo di asciugarmi e sistemarmi. Avevo due tavolette di legno bagnate, e non riuscivo proprio a separarle. Nonostante cercassi di allontanarle con forza, restavano perfettamente incollate. All'inizio pensavo fosse una questione di attrito o forse perché le superfici erano troppo umide, ma poi mi è venuto in mente un concetto che avevo studiato tempo fa: l’aderenza per capillarità. Quando le superfici bagnate vengono a contatto, l’acqua crea una specie di "ponte" tra di esse, che le rende più difficili da separare. Questo accade grazie alle forze di adesione tra le molecole d’acqua e le superfici, unite alle forze di coesione che tengono insieme le molecole d’acqua stesse. Ho pensato che fosse affascinante come, anche in una situazione così semplice e quotidiana, la scienza si manifesti. È bello rendersi conto che tutto intorno a noi, persino un gesto banale come cercare di separare due oggetti bagnati, sia governato da leggi fisiche che spesso non vediamo ma che sono sempre presenti.