Dettaglio Sfida sottomessa

Sopravvivere all’osmosi: Utopia o realtà?

Studente: Elisa Muscarà

Scuola: LS E.FERMI - | LS E.FERMI -

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Caro diario, innanzitutto mi presento: sono un piccolo globulo rosso e nonostante io sia nato nel midollo osseo solo qualche giorno fa, la mia vita si è già dimostrata piena di avventure! Il mio compito è quello di portare ossigeno in tutto l’organismo, come un postino instancabile! Persino il mio corpo si è adattato alla mia funzione, infatti sono una cellula concava, perfetta per portare con me la maggior quantità di ossigeno possibile. Oggi era una giornata normale, stavo passeggiando tranquillo in un’arteria, ma questo percorso ben presto mi ha condotto in un luogo spaventoso. Qualcosa non andava: il mio corpicino, inizialmente concavo, si stava trasformando in una palla gonfia! Il mio incubo si era avverato, mi trovavo in una soluzione ipotonica. L’acqua intorno a me era troppa e senza farsi attendere la mia più grande nemica osmosi ha cominciato ad agire senza pietà! Questa stessa sorte era toccata a molti dei miei colleghi, e non era mai finita bene… Consapevole di ciò sono entrato nel panico per paura di esplodere, ma improvvisamente il flusso sanguigno mi ha salvato, trascinandomi in un ambiente più gradito: una soluzione isotonica! L’acqua aveva smesso di invadere il mio corpo venendo sostituita da un sospiro di sollievo. Non mi sono ancora sgonfiato del tutto… quasi quasi mi faccio un giro in una soluzione ipertonica per tornare al mio perfetto corpo concavo e scolpito! Alla prossima caro diario, sperando di non essere più un pallone gonfiato!