Studente: mariagrazia Faggian
Scuola: I.I.S. BRUNO-FRANCHETTI | RAIMONDO FRANCHETTI
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro Diario, Devo confessarti un terribile segreto: c’è un desiderio dentro di me che mi perseguita. Nella mia testa rimbomba una voce crudele e incontentabile alla quale è impossibile non dare ascolto, che mi ordina di avanzare. Ed io so di aver già fatto abbastanza del male ma la natura stessa sembra condannarmi a questa silenziosa e apparentemente invisibile devastazione.“Distruggere, divorare e crescere ” e ancora “Distruggere, divorare e crescere”, questo è quello che mi attrae, quello che faccio e quello che mi rappresenta. Io sono una cellula tumorale; invado le altre mie sorelle cellule, viaggiando nel flusso sanguigno, e circolo ovunque in modo incontrollato. La mia lunga metastasi si lascia alle spalle, immancabilmente, solo infezioni letali e crudeli. Qualunque tessuto intorno a me viene contaminato e io mi spargo in nuove parti del Corpo, cercando nutrienti e ossigeno per progredire, in preda ad una fame nevrotica e ingorda. Però un’ultima ma flebile questione mi consola, che tutto questo prima o poi finirà. Quando la mia ingordigia cesserà, dopo aver distrutto tutto ciò che il Corpo possiede di sano, io stessa smetterò di esistere, morendo della morte del mio Ospite. Oppure rimane la speranza che qualcuno, prima che io abbia concluso la mia tribolazione, si accorga di me, sebbene io sia così piccola e subdola, e che, attraverso un antidoto in grado di placare la mia marcia, riesca ad eliminarmi, zittendo per sempre questo malvagio richiamo. A domani.