Studente: Melania Simone
Scuola: CONFALONIERI-DE CHIRICO | I.I.S. CONFALONIERI DE CHIRICO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, Mi presento sono Rinovirus. Sono nato in una cellula, creato per diffondere il virus nel corpo che i miei nonni hanno infettato. Oggi inizio a lavorare: devo andare verso le vie aeree ed entrare in una cellula. È un percorso molto pericoloso a cui però mi sono preparato. Caro diario, ho avuto paura. Io e il mio esercito eravamo nella zona della faringe quando ad un tratto veniamo attaccati dai Linfociti B. Sono potenti perché hanno gli anticorpi come armi, a cui nessun virus può sfuggire. Durante l’attacco mi hanno ferito, alcuni del mio gruppo mi hanno preso e ci siamo salvati. Caro diario, da quando sono quasi morto ho notato che ancora non so cosa c’è fuori da questo corpo, voglio esplorare. Ho fatto le valigie e sono andato alla stazione: il naso. Dicono che le partenze sono complicate per il rischio di rimanere incastrati nei peli, ma non mi sono scoraggiato. Ho aspettato uno starnuto fino a quando ero fuori! Dalla finestra ho visto gli alberi, il cielo e i fiori colorati. Poi mi sono riposato sulla maniglia della porta, all’improvviso ho visto tutto nero, era una mano di una bambina. Senza accorgermene mi ritrovai lì sopra! Ho iniziato a sentirmi poco bene, ho capito che dovevo trovare una casa. Per fortuna la bambina aveva il vizio di mangiarsi le unghie, così sono entrato nella sua bocca e mi sono stabilito in una cellula. Caro diario, sto invecchiando, credo che presto sarà la mia ora. Addio, Rino.