Descrizione Sottomissione

5 aprile 1994 Caro Diario, Mi chiamo Onda Radiofonica e oggi porto una notizia devastante. La morte di Kurt Cobain è appena arrivata. Inizialmente non sapevo chi fosse, ma quando KROQ, la stazione radio da cui trasmetto, ha mandato in onda una canzone del suo gruppo, l’ho subito riconosciuto, dal momento che trasmettono molte canzoni della sua band. Sono pronta a far rimbalzare in ogni angolo del pianeta questa verità tragica. Il presentatore radiofonico ha appena detto che la sua morte ha segnato la fine di un’era. La notizia mi è arrivata nei circuiti con un’urgenza dolorosa. Ogni volta che un dolore umano attraversa il mio essere invisibile, mi sento per un attimo più concreta, come se anch’io provassi qualcosa. Ho attivato il segnale e mi sono lanciata nell’etere, scivolando tra le città silenziose. Ma non è stato facile. Un rumore strano ha interferito, un altro segnale si sovrapponeva al mio e la notizia rischiava di disperdersi. Il mio viaggio è stato rallentato, le onde frantumate, ma ho resistito. Con un ultimo sforzo, ho ritrovato il controllo. Finalmente, la notizia è stata trasmessa con chiarezza. Le voci dei conduttori, i telegiornali, tutti si sono fermati, e la tristezza ha invaso il mondo. Anche se invisibile, ho avuto un ruolo. L’onda che ha portato la verità. E mentre mi allontano, pronta per la prossima trasmissione, capisco quanto il mio compito sia importante, nonostante nessuno mi veda. A domani, sperando di trasmettere notizie più allegre.