Dettaglio Sfida sottomessa

Yersinia Pestis: il nemico invisibile

Studente: Leonardo Botta

Scuola: I.I.S. JEAN MONNET | I.T.I.S. MAGISTRI CUMACINI - MARIANO C.

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

Immagine Sottomissione

No image available

Video Sottomissione

No Video available

Descrizione Sottomissione

Yersinia Pestis: il nemico invisibile Anno 1347 – Costantinopoli Dall'altopiano mongolo, seguendo la Via della Seta, nascosto tra le pulci dei ratti, sono giunto sulle navi mercantili genovesi. Il viaggio è stato lungo, ma ora la mia conquista può iniziare. Mi insinuo nel sangue di mercanti e marinai. Nessuno sa chi sono, ma presto il mio nome risuonerà ovunque, dal Mediterraneo alla Scandinavia. Anno 1348 – Venezia La città è in ginocchio. I medici con le maschere a becco vagano inutilmente: non possono fermarmi. Mi trasmetto con facilità, dai poveri ai ricchi, dai sani ai malati. Entro nei polmoni, faccio scorrere il sangue nero sotto la pelle. Nessuno mi vede, ma tutti temono il mio nome: la Morte Nera. Anno 1349 – Londra Da meno di un anno semino vittime tra queste mura. Il Tamigi scorre silenzioso mentre i corpi si accumulano. I monatti portano via i cadaveri, si accendono roghi, ma io sono ovunque. Nobili nei castelli, contadini nei campi: nessuno è al sicuro. Sono l’impercettibile signore della morte. Anno 1353 – Fine del massacro Ho lasciato il segno nella storia, svuotato città, spezzato famiglie. Ora mi nascondo, ma non scompaio del tutto. Resto nell’ombra, in attesa di tornare.