Studente: Angelica Goffredo
Scuola: CONFALONIERI-DE CHIRICO | I.I.S. CONFALONIERI DE CHIRICO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
No image available
No Video available
Sono nato milioni di anni fa da una supernova, nel cuore di una stella che esplodeva in una danza di luce e calore. È stata un'esplosione spettacolare, ma ciò che è rimasto di me è molto meno affascinante. Mi nascondo sotto terra, nelle rocce, nel nucleo di quelle che sembrano essere semplici pietre, ma sono molto di più. Sono un atomo di uranio, eppure non esisto agli occhi degli esseri umani, se non attraverso le conseguenze delle mie azioni. Ma l'uomo, con la sua curiosità, mi ha trovato, scoprendo il mio potere. Mi hanno estratto dalla roccia con fatica, e portato alla luce. Ormai ero un segreto che stava per essere svelato. Quando sono stato portato nel laboratorio, non ero più solo un atomo. Mi hanno reso materia che poteva essere controllata, divisa, e usata come una fonte di energia. L'energia che producevo ha cominciato a illuminare le case, le strade, le città. Ma la mia potenza non si è fermata lì. Non era solo energia che producevo. C'era qualcosa di più oscuro. Quando sono stato manipolato, quando sono stato separato in piccoli frammenti, la mia radioattività è diventata una minaccia. Ho visto gli uomini temermi, ma non mi hanno mai realmente capito. La mia fissione è stata la causa di un'altra alba di terrore: la bomba atomica. Un'esplosione di potere che ha sconvolto il mondo intero. Ho visto città distrutte, milioni di vite spezzate. Poi ho capito: l’uomo mi ha reso sia una benedizione che una maledizione. Sono un simbolo di progresso, ma anche di distruzione.