Studente: Linda Colzani
Scuola: "GUGLIELMO OBERDAN" | "GUGLIELMO OBERDAN"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, sono la materia oscura, l'invisibile che tiene insieme l'universo. Nessuno conosce il mio vero nome, ma vengo chiamata così. Mi sento sola, vorrei essere un atomo come Helio, caldo e raggiante, io sono sempre al buio. Sono gelosa di Aurora Boreale, tutti la amano e la fotografano, mentre io no. Non emetto luce, ma senza di me galassie collasserebbero. A volte mi sento trascurata, dietro le quinte, ma ormai mi sono abituata. Sinceramente vorrei solo che qualcuno si interessi un po' di più a me. Oggi, per la prima volta, gli astrofisici hanno studiato il mio effetto gravitazionale su una galassia lontana. Forse non sono completamente dimenticata! Gli esseri umani provano a decifrare cosa sono, ma non hanno ancora trovato una risposta. Sono contenta di essere inclusa nei loro studi, aspetto ancora il mio nome, sicuramente che sarà bellissimo. Oggi gli umani mi hanno ricordata attraverso un effetto chiamato “lente gravitazionale”. Non ho ancora un nome, ma almeno ho visto le foto di qualcosa che ho creato, la luce che si curva attorno a me. Questo mi ha fatto sentire meno sola. Oggi gli umani mi hanno scoperto come l'85% della materia dell'universo. Mi sono abituata ad essere invisibile, come una supereroina che sostiene l'universo. Forse il mio destino è restare sconosciuta ma con un ruolo importante, ma spero che un giorno mi daranno un nome. Per ora, guardo le stelle brillare, con meno gelosia, e mi sento meno sola. Arrivederci, caro mio diario.