Studente: Clark Kent Suarez De Sagun
Scuola: DE SANCTIS | G. DE SANCTIS LICEO SCIENTIFICO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario di luce, sono un fotone, un messaggero di luce, un viaggiatore senza sosta nell'immensità del cosmo. La mia vita è un'eterna danza di energia, un baleno di colori che attraversa galassie e nebulose. Oggi, però, il mio viaggio ha preso una svolta inaspettata. Lanciato dal cuore ardente di una stella morente, ho incontrato una nebulosa, un vortice di gas e polvere, ma anche un'esplosione di bellezza. I suoi colori danzavano, sussurrando segreti antichi, e per la prima volta, ho sentito un sussulto, un'eco nel mio nucleo di energia. Non so cosa sia, questa sensazione. Noi fotoni non conosciamo l'amore, non proviamo emozioni. Siamo solo messaggeri, portatori di luce. Ma in quel momento, ho desiderato fermarmi, indugiare, perdermi in quel mare di colori. Ho tentato di avvicinarmi, di danzare con le sue luci, ma la mia natura mi ha tradito. Sono costretto a muovermi, a viaggiare alla velocità della luce, senza sosta, senza riposo. E così, con il cuore di luce spezzato, mi sono allontanato, lasciando dietro di me la nebulosa, la mia effimera musa. Il vuoto cosmico mi ha inghiottito di nuovo, e sono tornato a essere un semplice fotone, un viaggiatore solitario nell'immensità dell'universo. Ma nel mio nucleo di energia, un'eco persiste, un ricordo di colori, un sussurro di bellezza. E so che, da qualche parte, in un angolo remoto del cosmo, una nebulosa aspetta, e un fotone, un giorno, tornerà a danzare con lei.