Studente: Michele Vucci
Scuola: VITO VOLTERRA | VITO VOLTERRA
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro Diario, oggi è il giorno in cui ho iniziato la mia invasione silenziosa. Sono un virus, un elemento invisibile all'occhio umano, ma capace di distruggere vite. Sono nato in un laboratorio, dove sono stato creato per studiare le malattie. Ma sono riuscito a fuggire, e ora sono libero di viaggiare nel mondo. Mi trovo ora in un aeroporto affollato, dove le persone si muovono velocemente senza prestare attenzione alla loro igiene. Sento la presenza di altri virus e batteri, che mi circondano e mi competono per la sopravvivenza. Ma io sono diverso, sono un virus mutato, che può sopravvivere e replicarsi facilmente. Sto iniziando a sentire la presenza di un ospite, un essere umano che può aiutarmi a sopravvivere e a diffondermi. L'ospite si chiama Maria, è una donna di 30 anni che è appena tornata da un viaggio all'estero. È stanca e ha la febbre, è il momento perfetto per me per attaccarla. Mi attacco alle cellule di Maria, e inizio a replicarmi velocemente. Maria non si accorge di nulla, ma io so che sto per cambiare la sua vita per sempre. La sua vita è nelle mie mani, e io non ho pietà. Sono un virus, e il mio scopo è sopravvivere e diffondermi. Maria è solo un ostaggio, un mezzo per raggiungere il mio fine. Ma forse, solo forse, Maria può ancora salvarsi. Il destino è ancora incerto, e solo il tempo dirà se Maria riuscirà a sopravvivere al mio attacco.