Descrizione Sottomissione

Caro diario, sono un neutrino, il fantasma dell’Universo. Sono nato pochi istanti fa nel cuore di una stella lontana, in un’esplosione che ha scosso lo spazio. Ma nessuno si è accorto di me. Nessuno mi vede, nessuno mi sente. Io passo attraverso i pianeti, le stelle, persino attraverso il corpo degli esseri umani, senza che loro se ne rendano conto. Mi muovo alla velocità della luce, viaggiando miliardi di chilometri in un battito di ciglia. La Terra? L’ho attraversata in un soffio, come se non esistesse. Sono passato tra le montagne, gli oceani, le città affollate. Ho sfiorato i laboratori dove gli scienziati provano a catturare me e i miei simili. Loro costruiscono enormi rivelatori sotterranei, sperando di cogliere un nostro raro segnale. A volte, uno di noi ha la sfortuna di collidere con un atomo e lascia una traccia. Ma io… io sono scivolato via senza lasciare segno. Il mio viaggio non ha fine. Forse un giorno, tra miliardi di anni, sarò ancora qui, vagando nell’Universo freddo e oscuro. Ma per ora continuo a correre, invisibile, libero, eterno. A presto, caro diario. Forse. Il tuo neutrino solitario