Descrizione Sottomissione

Neutrino, giorno 10 miliardi Oggi mi sento particolarmente esistenziale. Chi sono io? Sono un neutrino, una particella subatomica che viaggia alla velocità della luce (o quasi) e che attraversa tutto senza che nessuno si accorga di me. Per gli esseri umani, sono praticamente invisibile: non ho carica elettrica, sono leggerissimo e interagisco pochissimo con la materia. Sono nato nel cuore di una stella, nel fuoco primordiale delle reazioni nucleari. Da allora, non mi sono mai fermato. Attraverso intere galassie, taglio nebulose, supero pianeti, eppure non lascio traccia. Oggi, ad esempio, sono passato attraverso la Terra in meno di un secondo, oltrepassandola come se non esistesse. Ho visto il Sole dall’interno, ho attraversato il nucleo di Giove, e poi mi sono diretto verso la Via Lattea esterna, viaggiando sempre più lontano. Il tempo per me è relativo, il mio viaggio sembra eterno e istantaneo allo stesso tempo. Eppure, anche per un essere intangibile come me, può arrivare un imprevisto. Oggi, mentre sfrecciavo attraverso un laboratorio sotterraneo sulla Terra, ho avuto un brivido: un rarissimo incontro con un atomo di cloro. L’impatto è stato sufficiente a farmi rivelare per un attimo. Un rilevatore ha registrato la mia presenza! Per una frazione di secondo, ero visibile. La mia esistenza è stata confermata da una macchina costruita da esseri umani, minuscoli rispetto all’Universo, ma incredibilmente curiosi.