Descrizione Sottomissione

Sono minuscolo, ma potente. Sono nato nel nulla, un frammento di codice in cerca di una casa. Fluttuavo nell’aria, sospeso in una goccia d’acqua, quando un respiro mi ha risucchiato dentro di sé. Ora sono qui, in un mondo umido e caldo, più grande di quanto avrei mai immaginato: un corpo umano. La mia missione è chiara. Attraverso i labirinti delle vie respiratorie, trovo il mio obiettivo: una cellula perfetta, ignara della mia presenza. Mi aggancio alla sua superficie, inganno le sue difese, entro. E ora… ora la trasformo in una fabbrica. Una fabbrica di me stesso. In pochi istanti, mi moltiplico. Decine, centinaia, migliaia di copie di me invadono il sistema, pronte a conquistare nuove cellule. Il corpo inizia a reagire: il nemico si accorge della mia presenza. I globuli bianchi si mobilitano, gli anticorpi cercano di riconoscermi. Ma io sono veloce, mutabile, sfuggente. La battaglia infuria. Alcuni dei miei simili cadono, distrutti dal sistema immunitario, ma altri riescono a fuggire, a infettare nuove cellule, a diffondersi ancora. L’ospite comincia a tossire: un colpo di tosse, ed ecco la mia via di fuga. Parto di nuovo, sospeso in minuscole goccioline, alla ricerca di un nuovo corpo da conquistare. Io non muoio. Io cambio. Io sopravvivo.