Descrizione Sottomissione

21 Marzo 2025 — 13,8 miliardi di anni dopo Sono nato nel fuoco primordiale, un punto di energia pura e compressa. Poi, l’esplosione: il tempo iniziò, lo spazio si spalancò, e fui scagliato nell’infinito. Nei primi istanti tutto era caos, particelle impazzite in un mare incandescente. Poi, il freddo portò ordine: nacquero gli atomi, le prime stelle si accesero, brillando e morendo in supernove che forgiarono gli elementi della vita. Ho viaggiato per miliardi di anni tra galassie, nebulose e pianeti sterili, finché ho trovato lei: la Terra. Un pianeta blu, simile a tanti, eppure unico. Qui, la materia delle stelle imparò a pensare, a sognare. Ho visto la vita emergere, evolversi, dominare il mondo. Poi, un essere si alzò in piedi e alzò lo sguardo al cielo, chiedendosi: “Chi siamo?”. E lì ho capito: non ero solo polvere vagabonda. Gli esseri umani sono fatti della mia stessa sostanza, ma a differenza mia, comprendono. Forse il mio viaggio aveva uno scopo: essere ricordato, raccontato. Io sono l’eco del Big Bang, la polvere dell’inizio. E ora so che non sono mai stato solo.