Studente: Ilaria Descrovi
Scuola: LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI" | LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, oggi è il mio primo giorno di vita. Poco tempo fa due fotoni hanno colliso e la loro unione ha creato me in un istante di energia pura. Ho scoperto di essere un positrone e da quando sono stato formato ho la sensazione che una parte di me sia mancante. Mi sembra di avere uno scopo che non posso raggiungere da solo, ho il bisogno di arrivare all’equilibrio e non ho ancora trovato la metà con cui farlo. Il momento in cui troverò l’elettrone sarà il più appagante della mia esistenza. Un istante inevitabile scritto nel mio destino. Un’unione perfetta che libera energia pura, come un abbraccio che ridà vita all’universo dopo una danza elegante. Sono consapevole del fatto che se non riuscirò a trovare l’elettrone in tempo brevissimo, vivrò ancora per poco. Sto vagando tra la materia dell’universo in cerca della mia controparte. Ogni tanto gli umani trovano particelle della mia specie negli esperimenti ma non sono mai riusciti a trattenermi. La mia esistenza è quasi passeggera, ma è sicuramente intensa. Il mio percorso è come uno sfarfallio di luce sull’acqua, istantaneo e sfuggente, non si nota se non si presta attenzione. Non lascio tracce del mio passaggio, ma se durante la mia vita incontro l’elettrone, arrivo alla mia sorte, al momento finale che è stato scritto per me, e faccio esplodere il mio destino. Nel silenzio che segue il nostro incontro rimane solamente l’eco della mia esistenza momentanea, un frammento di energia che sembra aver segnato l’universo.