Studente: Nicola Dell'Annunziata
Scuola: LICEO STATALE "ETTORE MAJORANA" | L.SC.E.MAJORANA-POZZUOLI-
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Ciao diario sono l’atomo di sodio (Na) e voglio raccontarti della mia esperienza mentre oggi mi stavo provando a legare con il cloro (Cl). Mi trovavo in giro per l’O2 in cerca del mio futuro partner, il cloro. Stavo girovagando da quasi un’ora e stavo per rinunciarci e tornare dalla mia famiglia di sodio. Ma questo avrebbe significato deluderli, per cui non potevo tirarmi indietro e non mi restava altro da fare se non continuare a cercare. Dopo un’altra mezz’ora finalmente lo vedo in lontananza: il cloro! Cerco di chiamarlo, urlo, provo ad attirare la sua attenzione, ma niente. Allora aumento il passo cerco di raggiungerlo ma mi sembrava che lo spazio si stesse dilatando come se fossi in un sogno, perché più correvo più si allontanava. Era quasi come se non esistessi, come se fossi invisibile. Decido di fermarmi, e tutto si ferma attorno a me. Il cloro mi sembrava più vicino adesso. Ora o mai più. Con tutte le energie che mi rimangono nel nucleo mi faccio strada tra me molecole di O2 con una corsa che non sapevo nemmeno io di riuscire a fare. Era così vicino, mi sembrava quasi di toccarlo. Poi finalmente ce l’avevo di fianco. Provavo a toccarlo, ma non ci riuscivo. Uso le mie ultime energie, mi avvicino talmente tanto che quasi lo riesco ad abbracciare. Si gira verso di me, mi vede, mi sorride, si ferma. E mi fermo anche io. Ci guardiamo per un istante e finalmente ci leghiamo. Che fatica! Però almeno la mia famiglia di sodio sarà fiera di me. Finalmente.