Studente: Alessio Cascino
Scuola: "BARSANTI E MATTEUCCI" | "BARSANTI E MATTEUCCI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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01/04/2025Ciao a tutti, sono Nerino il virus della peste bubbonica che colpì il mondo nel ‘300. Ora sono in pensione da qualche secolo, però ora vi racconto una storia. Era il 15 novembre 1347 ed ero tranquillo in una pulce su un topo grigio, ad un certo punto un umano colpisce con i piedi il mio topo e per sbaglio la pulce che mi ospitava è saltato sull'uomo, mordendolo e mi ha trasmesso all'uomo. A questo punto ero dentro l'essere umano e vedevo molti piccoletti rossi, ed a un certo punto mi arrivano dei signori bianchi con scritto sopra, globuli bianchi che mi volevano uccidere, senza un motivo preciso, stavo lì senza fare nulla di male. Quindi cominciai a scappare e mi infilai in una sfera tonda. e Entrato lì vidi molti filamenti gialli poi scoprii che erano filamenti di DNA e che stavo in una cellula. A questo punto mi volevo vendicare e quindi mi sono messo nella trascrizione del DNA e creai tanti piccoli me. A questo punto all'umano comparvero delle bolle, tosse e febbre. Ero riuscito ad infettarlo. Ma ad un certo punto i miei alter ego sono scappati dal corpo attraverso la tosse dell'uomo e mi sono accorto che erano andati su all'altro corpo. Io gli avevo detto che non dovevano infettare nessun altro, ma non mi hanno ascoltato. A questo punto sono scappato perché avevo paura delle conseguenze. Quindi passando da umano a umano, sono arrivato in un posto freddo e mi sono messo nel corpo di un pinguino e starò qui fino a quando non mi daranno noia di nuovo. Ciao Nerino