Descrizione Sottomissione

Ciao diario Oggi è un gran giorno,sono finalmente libero. Sono nato nel cuore del Sole, tra miliardi di altri fotoni come me. Ma non è stato facile uscire da lì. Per milioni di anni (sì, hai capito bene) ho rimbalzato tra particelle, spinto e strattonato in ogni direzione. Un’eterna rissa subatomica. Poi, finalmente, sono riuscito a scappare.E così è iniziato il mio viaggio nello spazio. Niente più ostacoli, niente più urti, solo il vuoto infinito. Ho sfrecciato per andare centocinquanta milioni di chilometri alla velocità della luce. Otto minuti e venti secondi di pura libertà. Poi, eccola lì la terra.Mentre entravo nell’atmosfera, ho visto alcune mie compagne deviate, assorbite, disperse tra le nuvole. Io, invece, sono riuscito a proseguire. E dove sono finito? Dritto in un telescopio. Attraverso lenti e specchi, ho viaggiato fino a quando un sensore mi ha catturato.E così, tutto finisce. Niente più viaggi, niente più velocità. Ora sono solo un dato, un numero in un computer. Ma sai una cosa? Non mi dispiace. Dopo tutto, il mio scopo era arrivare qui. Essere visto.