Studente: Samanta Desario
Scuola: I.I.S.S. "I. ALPI - E. MONTALE" | "ILARIA ALPI"
Sfida: 1 | Fotografare la scienza
L’immagine dell’orizzonte di una città che si perde progressivamente ci parla del contrasto tra il visibile e l’invisibile. In primo piano, la città è chiara, concreta, ciò che possiamo vedere e toccare, rappresenta la realtà quotidiana e tangibile. Con il progredire della vista, tuttavia, la città svanisce nell’orizzonte, simbolo di tutto ciò che è lontano, misterioso e sfuggente, ovvero l’invisibile. Questo passaggio ci ricorda che ciò che vediamo è solo una parte della realtà, che oltre l’immediato e il noto esiste una dimensione più vasta, che non possiamo percepire con i sensi ma che continua a influenzare il nostro vissuto. Così come l’orizzonte nasconde ciò che è oltre la vista, l’invisibile è una parte essenziale della nostra esperienza, e la nostra realtà è sempre in bilico tra ciò che possiamo afferrare e ciò che ci sfugge. L’immagine ci invita a guardare oltre, verso l’ignoto che dà significato al visibile.