Studente: Gennaro D'Avino
Scuola: ITI E. MAJORANA SOMMA VESUVIANA | ITI E. MAJORANA SOMMA VESUVIANA
Sfida: 2 | Filmare la Scienza
L'acqua che bolle è un fenomeno fisico fondamentale, determinato dal raggiungimento della temperatura di ebollizione, che a livello del mare è di circa 100°C. Quando l'acqua viene riscaldata, le molecole acquistano energia e si muovono sempre più velocemente. Una volta superata la soglia di ebollizione, le molecole si trasformano in vapore acqueo, creando le caratteristiche bolle che salgono in superficie e si disperdono nell'aria. L'ebollizione varia in base alla pressione atmosferica: in alta montagna, dove la pressione è più bassa, l'acqua bolle a temperature inferiori, mentre in una pentola a pressione il punto di ebollizione è più alto, consentendo una cottura più rapida. Questo processo è essenziale in molte attività quotidiane, dalla cottura dei cibi alla sterilizzazione. Inoltre, è studiato in fisica e ingegneria per applicazioni industriali, come le centrali termoelettriche, che sfruttano il vapore per generare energia.