Studente: Matteo Izzotti
Scuola: IIS ALESSANDRINI-MARINO-PASCAL-COMI-FORT | I.T.T. ALESSANDRINI
Sfida: 2 | Filmare la Scienza
Osservando con attenzione, nel video si notano delle piccole spore che il fungo rilascia nell'ambiente circostante per far avvenire la sua riproduzione. Le spore sono molto spesso invisibili all'occhio umano e sono difficili da osservare. Ogni gruppo fungino fa maturare le spore in maniera diversa: nell’esempio del video, fungo Ascomycetes, le spore maturano all'interno di una sorta di sacchetto allungato chiamato "asco" (dal greco askòs, "piccolo sacco"). Questi sacchettini hanno un’apertura apicale da cui fuoriescono le spore mature. Il corpo fruttifero degli ascomiceti è chiamato "ascoma" ed è diverso da quello dei più comuni basidiomiceti. Possono avere corpi fruttiferi di differenti forme: la più comune assomiglia a una coppetta, detta "apotecio", con la superficie interna tappezzata da aschi fertili e da ife sterili, dette "parafisi". Questa coppetta rimane generalmente aperta ed esposta all'atmosfera anche nelle fasi di maturazione delle spore.