Studente: Giorgia RUVO
Scuola: I.I.S. "G. FORTUNATO" RIONERO IN V. | L.S. "G. FORTUNATO" RIONERO IN V.
Sfida: 1 | Fotografare la scienza
La fotografia che ho scattato rappresenta i colori visibili all’occhio umano attraverso il fenomeno fisico della diffrazione, da cui deriva l’iridescenza sulla superficie del CD. La presenza di fenditure genera frange luminose lungo direzioni diverse e di colori diversi, che vanno dal rosso al violetto. Tuttavia, oltre a questo arcobaleno di colori che riusciamo a osservare e a riproporre con l’arte, la scienza ci mostra ben altro. Le lunghezze d’onda visibili, infatti, vanno da 800nm a 400nm. Alcune onde luminose, quindi, non possono essere percepite: le radiazioni infrarosse, le microonde e le onde radio hanno frequenze minori di 4×10¹⁴ Hz, mentre le radiazioni ultraviolette, i raggi X e i raggi γ hanno frequenze superiori a 8×10¹⁴Hz. L’insieme dei colori che l’uomo può percepire costituisce lo “spettro” della luce visibile. Pertanto, il colore, che è fondamentale sia da un punto di vista psicologico che estetico, è ciò che meglio rappresenta il connubio tra arte e scienza.