Studente: Marco Pineschi
Scuola: VIRGILIO | VIRGILIO
Sfida: 1 | Fotografare la scienza
Quando teniamo in mano una tazza di tè caldo e sentiamo il calore prodotto da essa, miliardi di molecole si stanno muovendo velocemente, ma sono così piccole che noi non le vediamo, oppure siamo noi troppo grandi e distanti per poterle osservare. Esattamente come se fossimo nello spazio ed osservassimo la terra, vedremmo tanti piccoli uomini muoversi da una parte all’altra? No, questo perché a volte le cose che noi pensiamo siano invisibili, in realtà sono solo molto distanti. Quante volte ci è capitato di venire a sapere che un nostro amico ha passato un brutto periodo e noi non ce ne siamo accorti? È stato lui che ha tenuto il suo malessere nascosto oppure noi non ci siamo avvicinati abbastanza per scoprirlo? Una tazza di tè può essere spunto di molti pensieri, come lo fu per Ludwig Boltzmann, che studiando l’entropia, impazziva di fronte al disordine di tutte quelle piccole particelle nel suo tè, Una tazza può aiutare tutti a soffermarsi di più su quello che pensano di vedere.