Studente: Patrizio Messeri
Scuola: TACITO | TACITO
Sfida: 1 | Fotografare la scienza
Come non possiamo restare meravigliati dall’immagine dell’occhio del polpo così straordinariamente simili alla meraviglia di nuclei di massicce stelle collassate che vanno a formare un buco nero. Così come un buco nero, invisibile e osservabile attraverso le grandi quantità di raggi che emette riscaldando i gas che esso stesso inghiotte, così quella stessa immagine è riconoscibile e osservabile nelle profondità dei nostri mari negli occhi di un animale maestoso e unico. Gli occhi del polpo non soltanto sono straordinariamente simili a quelli umani ma anche all’immagine riportata a noi di un buco nero presente nel cosmo. E allora può accadere che concentrandosi sull’occhio nero di questo mollusco, riusciamo a catapultare la nostra mente verso il cosmo e a riconoscere nettamente la forma della struttura di un buco nero rotante contornata da quella immaginifica regione spazio-tempo chiamata “ergosfera”, che circonda l’orizzonte del buco nero.