Studente: Maria Chiara Nannucci
Scuola: I.I.S. "SANSI-LEONARDI-VOLTA" | "A.VOLTA"
Sfida: 1 | Fotografare la scienza
Una mattina mentre attraversavo il corridoio di casa ho notato che, in un angolo, la luce si rifrangeva in un modo strano. Dopo essermi avvicinata ho notato che sopra alla luce un ragno aveva costruito la propria ragnatela. Per me è stato motivo di riflessione: se la luce non fosse stata accesa e se io non mi fossi avvicinata, non avrei visto quell’invisibile ragnatela. E forse è proprio così che funziona la scienza, fondata sul verificarsi dei fatti e sulla successiva ricerca degli scienziati motivati dalla curiosità. A questo punto penso che non c’è bisogno di raffigurare grandi fenomeni poiché la relazione tra visibile e invisibile possiamo coglierla anche nelle semplici cose che ci circondano, come, ad esempio, una ragnatela illuminata. Questa foto credo possa rappresentare il desiderio umano di illuminare e spiegare ciò che è invisibile. Molto di ciò che ci circonda è collegato alla sottile soglia che divide visibile e invisibile, che ci è vicina più di quanto pensiamo.