Studente: Stefano Tarantino
Scuola: G. GALILEI | G. GALILEI
Sfida: 1 | Fotografare la scienza
Quando d’estate andiamo al mare ci interessiamo soprattutto della bellezza del paesaggio, della limpidezza del mare, della pulizia delle spiagge, ma quasi mai poniamo la nostra attenzione sulla sabbia. I granelli di sabbia sembrano tutti uguali tra loro, ma in realtà ognuno di essi è diverso dall’altro. Già, perché i minuscoli granelli che formano le nostre spiagge, se guardati al microscopio, celano uno spettacolo di forme e colori davvero affascinante. L’immagine mostra come appare al microscopio la sabbia proveniente dalle Hawaii, apparentemente di colore giallognolo, con un ingrandimento di 300 volte rispetto alle dimensioni reali dei granelli. Si osserva che essa è composta prevalentemente da resti di piccoli organismi morti, che si depositano sul fondale marino: gusci di forammiferi (simili a conchiglie in miniatura), scheletri di spugne e spine di ricci. Ma la peculiarità della sabbia sta nel fatto che i granelli, visti così da vicino, si trasformano in composizioni astratte.