Studente: Giulia Cuscito
Scuola: VITO VOLTERRA | VITO VOLTERRA
Sfida: 1 | Fotografare la scienza
Osservando la Tour Eiffel, si resta colpiti dalla maestosità della struttura. I diciottomila pezzi che la compongono suscitano stupore in chi la osserva. Affascinati da questa meravigliosa creatura, in quanti colgono la partenza dell’effimera scia luminosa che la rende un faro nella notte e riflettono sul meraviglioso processo che consente il verificarsi di questo gioco di luci? Se immaginassimo il flusso di energia elettrica che corre lungo i cavi della città riusciremmo a comprendere questo fenomeno.Quando il circuito è collegato alla rete elettrica, una differenza di potenziale (tensione) crea un campo elettrico dando inizio a una danza di elettroni attraverso i fili conduttori. Gli elettroni, portatori di carica negativa, si muovono dal polo negativo al polo positivo, e nello specifico, nelle luci a led gli elettroni si ricombinano con lacune nel semiconduttore, emettendo fotoni cioè la luce. Tale fenomeno è il tocco di magia che contraddistingue il gigante di Parigi nella notte.