Descrizione Sottomissione

Ho scattato questa foto durante un viaggio d’istruzione presso il monastero di San Benedetto. Guardando da quella sporgenza mi sono accorta di quante cose non ero in grado di vedere: vedevo tutto nella sua interezza, ma non ne notavo i piccoli dettagli, come un dipinto di Seurat; se non ti avvicini abbastanza alla tela non sei in grado di notare i migliaia di puntini colorati che compongono il disegno stesso. La natura è così, con i giusti mezzi siamo in grado di osservare un atomo o scattare una foto alla nostra galassia, viviamo nell’illusione di pensare che il mondo sia così come lo vediamo, ma in realtà è molto di più. Tutto però nella nostra epoca è condito con una spezia che a volte la arricchisce e a volte la peggiora: la velocità. Con questo intendo dire che dobbiamo utilizzare la tecnologia per poter vedere cose che a occhio nudo non saremmo in grado di vedere, ma a volte basta semplicemente fermarci a guardare scenari come quello che la foto da me inviata rappresenta.