Descrizione Sottomissione

Un’immagine suggestiva mostra un ragazzo in piedi, con le mani nelle tasche e il volto coperto da una maschera bianca, anonima e priva di espressione. La sua figura appare distante, mentre dietro di lui, sul muro, si snodano intricate linee fluide che sembrano scaturire direttamente dalla sua testa. Queste linee rappresentano una proiezione visiva del suo sistema neurologico: un intreccio metaforico di sinapsi, impulsi elettrici e connessioni cerebrali che si trasformano in pensieri, emozioni e ricordi. La maschera bianca, simbolo di neutralità e anonimato, mette in evidenza il contrasto tra l’apparenza immobile del corpo e la complessità vibrante dell’attività neuronale. Le linee sul muro sembrano dare forma a quel flusso incessante di segnali che, invisibili agli occhi, definiscono l’essenza dell’identità umana. Questa rappresentazione visiva suggerisce la tensione tra il visibile e l’invisibile, tra ciò che si mostra all’esterno e il mondo interiore.