Descrizione Sottomissione

Le mani, illuminate da una luce intensa e diretta, si intrecciano in gesti armoniosi e delicati. Sullo sfondo, il muro bianco funge da tela per le ombre, che si trasformano in una figura nuova e sorprendente: l’ombra di un cane, creata dall'illusione dei movimenti. In questo gioco visivo, la realtà concreta delle mani si dissolve per cedere il passo alla fantasia proiettata dall'ombra. La luce diventa il filo conduttore tra il visibile e l'invisibile, tra ciò che è reale e ciò che la mente vuole immaginare. Il contrasto tra la pelle calda e luminosa e le ombre scure crea una narrazione duplice, in cui il visibile e l'invisibile si fondono. Mentre le mani svelano l'atto fisico, l'ombra racconta una realtà parallela, immaginata e mutevole, mostrando come la luce può trasformare ciò che è concreto in qualcosa di irreale.