Studente: alessandro falco
Scuola: I.S.I.S. "RITA LEVI MONTALCINI" | LICEO "RITA LEVI MONTALCINI"
Sfida: 1 | Fotografare la scienza
La situazione rappresenta l’applicazione del principio della leva nel canottaggio. Quando si trova fuori dall’acqua il remo funge da leva di primo genere svantaggiosa, lo scalmo funge da fulcro e circa al centro della pala agisce la forza resistente che è il peso del remo. Quando è dentro l’acqua il remo funge da leva di secondo genere vantaggiosa, all’estremità della pala c’è il fulcro e nello scalmo viene avvertita la forza resistente. In entrambi i casi la forza motrice è esercitata dal canottiere tramite le sue braccia. Quando il canottiere tira i manicotti del remo, la forza motrice si trasmette attraverso il fulcro, generando una spinta sull’acqua che, per reazione, muove l’imbarcazione in avanti. La lunghezza del remo e il posizionamento della pala, perpendicolare all’acqua, determinano l’efficienza del movimento, consentendo di trasformare una forza piccola in una spinta efficace. Il corretto uso di principi fisici invisibili permette un movimento fluido e armonioso sull’acqua.