Dettaglio Sfida sottomessa

Napoli, l’eredità dell’Italsider:il visibile che nasconde l’invisibile

Studente: Agostino Manuel Braune

Scuola: I.I.S.S. "F. S. NITTI" | L.S.NITTI FUORIGROTTA NAPOLI

Sfida: 1 | Fotografare la scienza

Immagine Sottomissione

Immagine della sottomissione

Descrizione Sottomissione

Lo stabilimento siderurgico di Bagnoli, noto come Italsider, è stato una delle piaghe della Napoli di fine 1900. Dava lavoro a migliaia di famiglie, ma i danni all’ambiente e alla salute sono stati devastanti. L’inquinamento era invisibile e spietato: agenti tossici hanno contaminato acqua, suolo e aria. Animali e piante sono stati avvelenati da metalli pesanti come arsenico, cadmio, cromo e piombo, oltre che dalla diossina, che ha provocato danni a cervello, fegato, reni e sistema immunitario. A lungo termine, la diossina ha colpito il tessuto emopoietico e l’apparato riproduttivo. L’amianto usato come isolante termico ha condannato molti al mesotelioma. L’area è devastata anche da idrocarburi che hanno reso inospitale l’ecosistema marino, vietandone la balneazione. Mi chiedo come impianti simili siano ancora attivi a Taranto. Con la mia foto, ho immaginato una Bagnoli in parte libera dalle strutture Italsider e ho voluto mostrare una parte ancora, purtoppo, ancorata al passato.