Studente: elisa carrieri
Scuola: LICEO SCIENT. G. GALILEI-NAPOLI- | LICEO SCIENT. G. GALILEI-NAPOLI-
Sfida: 1 | Fotografare la scienza
Comunemente abbiamo a che fare con luce non colorata,“bianca”,come quella solare.Questo perchè la luce visibile ordinaria è una sovrapposizione di onde di vario colore che danno come risultato sul nostro occhio appunto il bianco.Con opportuni strumenti, quali ad es.un prisma,è tuttavia possibile,scomporre la luce visibile bianca e vedere separatamente i colori di cui è composta.Questo grazie al fenomeno della rifrazione e della sua dipendenza dalla lunghezza d’onda.La luce bianca entrando nel prisma si separa nei suoi colori costituenti per effetto della rifrazione e uscendo di nuovo nell’aria tale separazione è accentuata.Ad ogni lunghezza d'onda corrisponde un colore diverso.In tal modo è possibile vedere l'insieme dei colori(noto anche come spettro)che compongono la luce bianca.Nell’ immagine allegata, generata con l’AI, troviamo proprio questo effetto di scomposizione che divide due mondi quello del visibile(la luce bianca) e l’invisibile(i colori che la compongono).