Studente: Martina Cacciatore
Scuola: LICEO "CARLO CAFIERO" | LICEO "CARLO CAFIERO"
Sfida: 4 | Critica con AI
Prompt 1: Genera un'immagine della materia oscura come atomo invisibile nello spazio cosmico. Prompt 2: Rendi l'atomo più coerente con un modello scientifico, mostrando solo effetti gravitazionali. Prompt 3: Migliora l'ambiente spaziale rendendolo più realistico, con galassie debolmente illuminate dalla materia. L’immagine finale rappresenta una visione artistico-scientifica della materia oscura: un “atomo invisibile” immerso nello spazio cosmico, riconoscibile solo per gli effetti gravitazionali che deforma la luce delle galassie circostanti. Questo approccio visuale riflette accuratamente una delle poche modalità con cui la scienza moderna può inferirne l’esistenza: non attraverso l’emissione luminosa, ma tramite la lente gravitazionale. Nella prima versione l’oggetto era troppo definito, quasi palpabile, tradendo la sua natura elusiva. Il secondo prompt ha ristabilito una maggiore coerenza scientifica, eliminando elementi visibili e valorizzando l’interazione indiretta con la materia ordinaria. Il terzo passaggio ha perfezionato l’ambiente, introducendo galassie debolmente illuminate e più realistiche, in linea con ciò che ci si aspetta in un ammasso dominato dalla materia oscura. Tuttavia, la struttura centrale rimane simmetrica e isolata, lontana dalla distribuzione filamentosa su larga scala che simula la vera “rete cosmica”. Nonostante ciò, l’opera raggiunge un equilibrio efficace tra rigore e immaginazione, offrendo un’immagine potente dell’invisibile.