Studente: Silvia Del Grosso
Scuola: LICEO "MARZOLLA-LEO-SIMONE-DURANO" | LICEO "MARZOLLA-LEO-SIMONE-DURANO"
Sfida: 4 | Critica con AI
Le radiazioni nucleari sono forme di energia emesse da nuclei atomici instabili. Quando un atomo subisce un decadimento radioattivo, può emettere tre tipi principali di radiazioni: alfa, beta e gamma. Le particelle alfa sono nuclei di elio, pesanti e poco penetranti, fermabili da un foglio di carta. Le particelle beta sono elettroni o positroni, più leggere e penetranti, mentre le radiazioni gamma sono onde elettromagnetiche ad alta energia, capaci di attraversare anche strati di piombo. Queste radiazioni sono prodotte sia naturalmente (come nel caso del radon o del carbonio-14) sia artificialmente, in ambiti come la medicina nucleare, la produzione energetica e la ricerca scientifica. Sebbene abbiano applicazioni utili, le radiazioni nucleari comportano rischi: l’esposizione non controllata può danneggiare le cellule, causare mutazioni genetiche e aumentare il rischio di tumori. Per questo motivo, la protezione dalle radiazioni è fondamentale: si usano schermature adeguate, distanze di sicurezza e tempi di esposizione ridotti. Comprendere e gestire correttamente le radiazioni nucleari è essenziale per sfruttarne i benefici limitando i pericoli.