Dettaglio Sfida sottomessa

"Una cellula animale che Darwin non avrebbe approvato"

Studente: Manuel Granci

Scuola: OMNICOMPRENSIVO "MONTEFELTRO" | L.SCIENTIFICO/TECNICO ECON."MONTEFELTRO"

Sfida: 4 | Critica con AI

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Descrizione Sottomissione

La cellula animale inizialmente creata dall'intelligenza artificiale non era una rappresentazione fedele in quanto mancavo i pori e tutti i componenti interni che formano la cellula all'interno. Se si volesse chiedere tramite un nuovo prompt all'AI di aggiungere tutti i particolari interni della cellula si otterrà solamente una cellula porosa ma con delle vere e proprie uova presenti all'interno che si sostituiscono ai mitocondri e al nucleo, mentre l'apparato di Golgi parrebbe una specie di bolla blu. Chiedendo ulteriormente una modifica "più precisa" all'intelligenza artificiale invece ci sarebbe uno sconvolgimento dell'animazione che però non è ancora fedele alla realtà: i ribosomi sono di diversi colori e sono più grandi del dovuto, i mitocondri sono assenti, è presente il reticolo endoplasmatico ruvido attorno alla cellula ma pare quasi come una membrana, l'apparato di Golgi sembra un gomitolo di lana mentre il reticolo endoplasmatico liscio accerchia una strana mole di ribosomi. I due errori più grandi commessi dall'AI sono la presenza centrale del vacuolo, riconoscibile in quanto sembra una grande bolla, che si trova solamente nelle cellule "vegetali" mentre in quelle "animali" è sempre assente e la mancanza delle ciglia e dei flagelli che permettono libertà di movimento alla cellula. Le uniche cose che l'intelligenza artificiale è riuscita a rappresentare bene sono le "coperte" della cellula: la membrana plasmatica e l'esoscheletro. L'AI va migliorata ancora molto.